Il Tè Verde è uno dei tè più diffusi e consumati al mondo.
La prima fase della lavorazione è la raccolta, dove mani esperte selezionano le foglie e i germogli. Dalla raccolta dipende gran parte del risultato finale. In molte piantagioni viene fatta a mano per preservare l’integrità delle foglie. Il trasporto, dev’essere immediato e breve; generalmente gli stabilimenti per la trasformazione sono adiacenti alla zona di coltivazione, in modo da iniziare la lavorazione il prima possibile.
All’arrivo nello stabilimento, le foglie di tè subiscono una cernita per dividere gemme, prime foglie e rametti, eliminando quelle danneggiate, quindi inizia la prima fase della lavorazione importantissima per impedire l’ossidazione. Questa fase è diversa a seconda della tradizione dei luoghi in cui il tè viene coltivato e prodotto: in genere l’ossidazione viene inibita tramite vapore, in padella (wok), tramite getti di aria calda o in forni appositi. A questa prima fondamentale fase seguono altre che caratterizzano le varie tipologie di tè ossia la rollatura e il modellamento, che è il momento in cui si dà alle foglie l’aspetto finale.
Il modo in cui le foglie si schiudono in infusione, contribuisce alla dispersione degli oli essenziali nell’acqua perciò influisce sull’aroma e il gusto. Esistono tè verdi in “perle”, a spirale, a foglie piatte e schiacciate, aghiformi.
La cura e la maestria con cui vengono effettuati questi passaggi contribuiscono al risultato finale e determinano la qualità del tè.